Allattare rovina il seno? Consigli utili per le mamme!

Allattare fa bene alla mamma e al bambino. Alcune mamme, però, lamentano degli inestetismi alla mammella che le fanno sentire insicure.

Il contatto tra una mamma e il proprio bambino durante la poppata è un momento speciale. Non è solo un gesto d’amore verso il neonato: allattare significa anche trasmettere le sostanze nutritive essenziali affinché cresca sano e sviluppi il sistema immunitario. L’allattamento al seno fa bene sia al bambino sia alla mamma, anche se alcune donne evitano questa fase. Ciò è dovuto alla paura di subire lesioni o perdita di tono muscolare nella mammella. Tuttavia, simili problemi possono capitare solo se non si presta la dovuta attenzione verso il proprio corpo. Vediamo quindi come curare il seno contro i rischi estetici che l’allattamento potrebbe provocare.

Allattare fa male alla mamma?

Allattare al seno è la scelta più consigliata da nutrizionisti e ginecologi, non solo per la salute del bambino, ma anche per quella della mamma. Ogni volta che il piccolo succhierà dal capezzolo, la tua ipofisi spingerà il corpo a secernere ossitocina: una sostanza che offre molti benefici, tra cui la riduzione dell’ansia e l’abbassamento della pressione sanguigna.

In fase di allattamento, è noto che la mamma riesca a perdere peso grazie alla metabolizzazione di un numero esiguo di calorie durante ogni poppata. Questo significa che con il minimo sforzo e con il neonato tra le braccia, una mamma può spendere lo stesso apporto energetico che di solito si consuma durante l’attività fisica!

Per non parlare poi dei vantaggi economici e pratici! Il latte materno è infatti sempre disponibile, la mamma può potenzialmente allattare in ogni luogo e momento senza spendere un centesimo per il latte in polvere. Inoltre, mentre i prodotti per l’infanzia sono sempre diversi mano a mano che il bambino cresce, il latte materno si evolve naturalmente in base alle fasi dell’allattamento. È così possibile apportare i giusti valori nutrizionali nella dieta del piccolo.

Allattare rovina il seno?

I vantaggi sono molti, ma ci sono dei pensieri che preoccupano molte donne: tra questi gli inestetismi causati dall’allattamento.

Le paure riguardano soprattutto l’elasticità della pelle e i capezzoli screpolati. In realtà, pensare che il seno venga danneggiato esteticamente durante l’allattamento è un mito da sfatare. I continui rigonfiamenti e sgonfiamenti della mammella consentono alla pelle e al muscolo di rassodarsi e ritrovare la misura e la forma precedenti alla gravidanza. Allattare spesso, soprattutto i primi giorni dopo il parto, consente di svuotare il seno, preservare la sua tonicità e ridurre il dolore provocato dalla montata lattea.

Arriviamo poi al fastidio per i capezzoli screpolati: incubo provato da molte mamme a causa della saliva del bambino, degli sfregamenti contro la biancheria intima e dell’esposizione all’aria aperta. La sensazione è certamente fastidiosa, poiché una volta irritati i capezzoli non danno pace. Tuttavia, con le dovute precauzioni, ogni mamma può godersi l’esperienza di stringere un legame profondo con il suo bimbo attraverso l’allattamento.

Come curare il seno durante l’allattamento?

Non allattare per non danneggiare il seno? I benefici dell’allattamento sono troppi per rinunciare. Se sei una mamma alle prime armi o se hai già affrontato problemi di irritazioni, abbassamento del tono muscolare del seno o altri piccoli fastidi anche di carattere estetico, dovresti seguire alcuni consigli per vivere al meglio la fase di allattamento.

  • Puoi prendere esempio da ciò che facevano le balie già in antichità. Erano solite accarezzare il capezzolo con una goccia del proprio latte prima e dopo ogni poppata. Ciò lenisce la pelle e riduce il fastidio.
  • Utilizza creme e oli studiati apposta per la salute del capezzolo, li puoi trovare in farmacia. Accompagnati da coppette in silicone ipoallergenico, favoriscono la rimarginazione della pelle e la diminuzione del dolore.
  • Sei mamma e non dovresti rinunciare ad allattare il piccolo per paura che ciò possa danneggiare capezzoli e pelle, anzi, è proprio la continua produzione di latte e sebo che permette al tuo seno di mantenersi sano, tonico e con la pelle morbida.
  • La suzione ti aiuta a drenare il seno, riducendo dolori, ostruzioni o altri disturbi legati al troppo accumulo di latte.
  • Alternare le mammelle nelle poppate è un ottimo modo per sgonfiarle simmetricamente.
  • In caso di irritazioni gravi, formazione di vesciche o rigonfiamenti, è spesso consigliabile assumere paracetamolo o ibuprofene. Per dubbi ricordati di consultare sempre il tuo medico, specialmente nel caso di sintomi persistenti.
  • Evita di grattarti, toccare spesso il seno, strofinarlo con tessuti o andare a scoppiare delle vesciche. Allattare rovina il seno se si commettono questi errori, perché i segni restano nel tempo. Il seno è fatto apposta per curarsi da solo ed è spesso un intervento frettoloso a rischiare di peggiorare la situazione.

In conclusione

Allattare nel modo corretto non rovina il seno e porta molti vantaggi fisici e mentali per la salute del bambino e della mamma. Per questo non devi vivere con la paura di non ritrovare più la forma che avevi prima della gravidanza. Il segreto sta nel mantenere il seno idratato e, soprattutto, in funzione. Certo, le mammelle vengono sottoposte a un enorme sforzo, ma l’allattamento è un processo naturale ed è la natura stessa a fornire tutte le cure per sentirsi bene con se stesse e combattere i dolori.

Baci baci,
Sexy Mamma

Mi raccomando, se questo articolo ti è piaciuto, allora aiutami a condividerlo oppure lascia un commento 💖

Ti consiglio anche di leggere:

Le informazioni fornite su questo sito web hanno natura generale e sono pubblicate con uno scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del tuo medico, o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

No Comments

Post A Comment