Cosa mangiare in allattamento? Alimentazione sana!

Articolo a cura di mamma Federica, @chiccodiamore

Se sei una mamma in periodo di allattamento, allora devi prestare ancor più attenzione a cosa introduci nel tuo corpo!

Quando inizi il magico, ma difficile, percorso dell’allattamento vieni assalita da mille dubbi. Vuoi mangiare bene per riuscire a fornire il giusto apporto nutritivo al tuo bambino ed evitare ciò che potrebbe essere dannoso. Tantissimi sono i consigli che ti vengo dati, ma una domanda sorge spontanea: cosa mangiare in allattamento?

Eh si… non è sempre facile capire come devi comportarti a tavola quando hai anche il compito di allattare. Per questo, avendo allattato al seno per oltre 13 mesi e capendo l’importanza del tema, ho chiesto a Sexy Mamma di poter realizzare un articolo in cui confrontarmi con il dottor Mazzonello, laureato in chimica e tecnologia farmaceutica.

Alimentazione durante l’allattamento

Il dottor Mazzonello ha voluto subito rassicurare noi neomamme confermando come l’allattamento non ci costringa a privarci del gusto nel mangiare. Al contrario, proprio perché il bambino acquisisce attraverso il latte tutte le sostanze di cui ha bisogno, solo mantenendo un’alimentazione sana e varia ci è possibile assimilare il nutrimento necessario per noi e per lui. Bisogna quindi prestare attenzione sia alla varietà, che alla quantità del cibo introdotto nell’organismo. Solo così è possibile trarre da ogni pasto i giusti principi nutritivi senza appesantire il fegato.

Nel concreto, a meno di controindicazioni del medico per casi molto particolari, è importante condurre una dieta che non elimini le fonti di grassi buoni. Infatti, aumentando le riserve di lipidi è possibile produrre un latte più ricco di acidi grassi e carboidrati. Questi sono essenziali per il fabbisogno calorico del bebè! Potresti, ad esempio, approfittare della frutta secca per fare uno spuntino (a eccezione di quella indicata di seguito come allergizzante) o usare del buon olio d’oliva per condire a crudo le tue insalate. Non dimenticarti poi di assumere anche verdure a foglia larga, legumi e prodotti dell’orto. Si tratta di fonti di minerali come Calcio e Ferro, necessari per lo sviluppo dello scheletro del bambino e per la produzione dei globuli rossi. Al loro interno potrai anche assumere vitamine e proteine, essenziali per la crescita del sistema immunitario del tuo piccolo. Infine, anche l’acqua deve rimanere un pilastro della tua alimentazione, poiché il latte materno ne è ampiamente composto. Ridurre il tuo livello di idratazione, oltre a rendere meno gradevole il sapore del tuo latte, rischierà di causare una leggera disidratazione anche nel tuo bambino.

Cibi da evitare in allattamento

Ti sei fatta un’idea di come e cosa mangiare in allattamento, ma da quali sostanze è meglio tenersi alla larga? Se è vero che una dieta varia e ricca di nutrienti fa bene a mamma e bambino, non devi però dimenticarti di alcuni alimenti da ridurre o addirittura evitare.

Stop all’alcol

Essendo una molecola molto piccola, l’alcol è in grado di disperdersi facilmente in acqua e dal tuo sangue entrare nel tuo latte, così da essere bevuto dal bambino.  Lui, ancora piccolo, non possiede un organismo capace di metabolizzarlo, rendendo i suoi effetti estremamente nocivi. Ci sono però delle valide alternative all’alcol per la gravidanza e l’allattamento.

Limita gli alimenti nervini

Con il termine “alimento nervino” si indica ad esempio il caffè, il tè e tutto ciò che contiene grandi o piccole quantità di caffeina. Se proprio non riuscissi a rinunciarvi, allora dovrai almeno limitarti a un solo caffè o tè al giorno (meglio se leggero).

Evita gli alimenti allergizzanti

Sono stati individuati più di 170 alimenti capaci di indurre allergia, anche se non è subito facile, o possibile, capire se il tuo bambino sia o meno sensibile ad alcuni di essi. Tuttavia, è bene specificare che solo una piccola parte di tali alimenti è responsabile della maggior parte delle reazioni.  Per evitare brutte sorprese è quindi consigliabile di ridurre l’assunzione di:

  • latte vaccino
  • uova
  • soia
  • grano
  • alcune varietà di legumi e frutta a guscio (mandorle, arachidi, nocciole, noce brasiliana…)
  • alcuni tipi di pesce (trota, merluzzo e sogliola…)

L’esperienza di mamma Federica

Care mamme, capire cosa mangiare in allattamento e come nutrire proprio figlio fa parte di un percorso di maturazione non sempre facile! Ci vuole pazienza, attenzione e cura. Anche se all’inizio sarà faticoso e pesante, dopo alcune settimane l’allattamento diventerà magia e tutto sarà bilanciato. Mamma e bambino riusciranno istintivamente a trovare il giusto equilibrio. Il mio consiglio è quello di seguire una dieta varia e sana (es. dieta mediterranea), affinché entrambi riusciate a soddisfare i vostri bisogni fisiologici.

Io ho allattato esclusivamente al seno per dieci mesi; il latte era l’unico alimento che baby Thomas accettava. Un lento svezzamento, tutto in salita. Solo verso il compimento dell’undicesimo mese il mio bambino ha mostrato interesse verso altri alimenti. Da quel momento, i pasti hanno pian piano sostituito il latte materno fin quando, al quattordicesimo mese, il nostro legame fatto di “amore liquido” si è interrotto. Le cose che più ricordo di quei dieci mesi sono la spossatezza e la sete.

Per questo ritengo sia fondamentale adottare uno stile legato al cibo tanto vario quanto sano: l’allattamento mette a dura prova il fisico femminile che senza una dieta adeguata rischia di andare incontro a un dimagrimento eccessivo. Riuscire a nutrirsi bene è importantissimo per completare il percorso senza troppa fatica. Mentre, per quanto riguarda la sete, devo dire che io bevevo oltre due litri di acqua al giorno. Il mio bisogno di acqua si presentava prima di ogni poppata e circa dieci minuti dopo. L’acqua, infatti, costituisce la maggior parte del volume del latte.

Miti da sfatare sull’allattamento

Riporto di seguito un elenco di falsi miti sfatati dalla mia esperienza diretta di mamma che ha allattato:

  • Mangia per due. No! È inutile oltre che sbagliato. Durante l’allattamento le donne hanno necessità energetiche maggiori, ma non così elevate!
  • Mangia cibi privi di ogni condimento. No! Basta semplicemente evitare le spezie troppo piccanti.
  • Il latte fa latte. No! Non esiste una correlazione fra l’assunzione di latte (o latticini) e la quantità di latte materno prodotto.
  • Evita gli alimenti dal sapore forte (es. broccoli, asparagi, cipolle, aglio ecc..). No! Il bambino si abitua a percepire i sapori più o meno forti del cibo assunto dalla mamma già dall’ultimo trimestre di gravidanza.
  • Il latte materno causa più coliche e rigurgiti. No! A differenza del latte vaccino, il latte materno è un alimento che si adatta nel tempo alle esigenze dei più piccini. Durante la suzione, infatti, il bambino attraverso il capezzolo invia al cervello materno degli input per produrre il latte perfetto per soddisfare i suoi bisogni nelle quantità richieste.

Attenta ai falsi miti sull’alcol!

  • La birra fa produrre più latte. No! Questo falso mito è particolarmente pericoloso per noi e i nostri piccoli, perché ci spinge all’assunzione di alcol. Ricorda che l’alcol in gravidanza e allattamento fa sempre male!

Capire come e cosa mangiare in allattamento per poi allattare al seno non è che l’inizio di una bellissima storia d’amore destinata a non finire mai!

Parola di mamma Federica, @chiccodiamore

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