Cosa succede se non voglio allattare? Facciamo chiarezza!

Ti sei mai chiesta che conseguenze si hanno se non si allatta?

Dopo nove mesi, ci siamo! Il tuo bambino è qui, fra le tue braccia, e con un bel pianto e tanti piccoli sorrisi inizia la sua avventura nel mondo. A questo punto ti saranno già sorte diverse domande e mentre si avvicina il momento della prima poppata potresti anche chiederti: Cosa succede se non voglio allattare? È davvero necessario che il bambino si attacchi al mio seno?

Parto e allattamento

Il parto ha messo la parola fine al lungo periodo della gravidanza, ma ti ha anche affaticata non poco. Il tuo corpo ne ha risentito e, nonostante ci sia sempre tempo per riprendere la forma ideale, ora potresti sperimentare delle nuove sensazioni. Il tuo seno probabilmente risulterà più gonfio e percepirai un’aumentata sensibilità dei capezzoli, così da provare fastidio anche indossando i normali reggiseni. In queste condizioni, è quindi il caso di allattare?

Qui i pensieri si dividono e dove alcune donne iniziano fin da subito con l’allattamento al seno, altre preferiscono trovare un’alternativa per dare nutrimento ai propri bambini. Le cause possono essere molteplici: ci si potrebbe sentire inadeguate, non pronte o si potrebbero anche avere dei problemi fisici a impedire l’atto in sé. Dopotutto, lasciare che il bambino si attacchi al seno quando questo è già molto irritato potrebbe anche portare all’insorgere di ragadi, piccole lacerazioni o dolorosi inestetismi. Per evitare che queste problematiche portino infezioni, o l’acutizzarsi dei dolori, è quindi bene intervenire subito con dei trattamenti adeguati.

Corro dei rischi a non allattare?

L’allattamento è sicuramente un momento speciale tra madre e figlio, ma deve essere il frutto di una libera scelta e non un obbligo imposto da come la società vorrebbe noi mamme. È vero però che la suzione del latte porta molteplici benefici: aiuta l’utero a riprendere più velocemente le sue normali dimensioni, riduce l’incidenza del cancro al seno e grazie a un tessuto mammario attivo anche le reazioni e le difese immunitarie migliorano nel corpo della mamma venendo di riflesso stimolate nel bambino tramite l’assunzione del latte materno. Per godere di buona parte di questi benefici non è però obbligatorio allattare direttamente il bambino al seno, ma potresti ricorrere a una normalissima pompetta tiralatte. In tal modo ti sarebbe comunque possibile tenere attivo il tessuto mammario riducendo il rischio di contrarre malattie e donando al tuo bambino il latte migliore che possa ricevere.

Cos’è il tiralatte e perché dovrei usarlo?

In commercio puoi trovare sia tiralatte manuali sia elettrici. Possono essere molto utili, ad esempio, se sei una mamma lavoratrice e vuoi avere la possibilità di estrarre il latte fuori casa, così da allattare successivamente il bambino una volta rientrata. Non preoccuparti di utilizzare il tiralatte al lavoro e in altri luoghi o momenti della tua giornata, perché poter dare a tuo figlio il miglior nutrimento è un tuo diritto!

Ci sono anche situazioni in cui il tiralatte è usato come terapia. A volte, infatti, il latte materno potrebbe addensarsi all’interno dei dotti mammari, così da rendere impossibili le successive suzioni del bebè. L’effetto di risucchio di queste pompette facilita quindi la rimozione di eventuali ostruzioni.

Cosa succede se non voglio allattare al seno e neanche usare il tiralatte?

Nel caso in cui tu non volessi nemmeno utilizzare il tiralatte, il corpo reagirà di conseguenza. La produzione di latte materno continua fintantoché questo viene estratto e quando la suzione non avviene più in alcun modo, allora il liquido comincia a stagnare ingombrando il tessuto mammario. Per qualche giorno il seno gonfio potrebbe darti dei fastidi, anche qualche dolore, ma in poco tempo il cessare della produzione di latte, e il riassorbimento da parte dell’organismo, riporterà tutto alla normalità.

Adesso hai un’idea più chiara di cosa succede al tuo corpo e al latte materno dopo il parto. Spero di aver risposto ai tuoi dubbi, così da farti capire cosa succede se non si vuole allattare al seno. Se ti fa piacere, raccontami sotto nei commenti qual’è la tua esperienza con l’allattamento, così da creare uno spazio di sana condivisione.

Baci baci,
Sexy Mamma

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