Leggi i consigli dei nostri esperti su come insegnare al tuo bebè sane abitudini di riposo.
I neonati faticano a percepire le differenze tra giorno e notte e questo spiega le particolarità legate ai loro ritmi di sonno/veglia. Capire come far addormentare il bambino, e attivare il suo orologio biologico interno, è quindi molto importante già dalle prime settimane di vita. Vediamo insieme cinque semplici consigli per raggiungere questo obbiettivo:
1) Metti a letto il bambino quando sta per addormentarsi e non quando dorme
Può capitare che il bebè si addormenti tra le braccia della mamma o del papà, questo perché da piccoli si è portati naturalmente a rilassarsi stando a contatto con un adulto di cui ci si fida. Sarebbe però meglio abituare il proprio bambino a prendere sonno una volta entrato nel lettino. Infatti, studi recenti riportano che l’essere messi a letto favorisce l’instaurarsi di una routine in grado di far riposare il bimbo più a lungo e profondamente. Questo non sarà facile e bisognerà imparare a gestire i ritmi di allattamento, veglia e riposo del piccolo, ma una volta capito come fare tutti in famiglia dormiranno sicuramente molto meglio!
Cerca quindi di mettere a letto il tuo bambino mentre si sta calmando, proprio prima che si addormenti completamente. Facendo ciò una volta addormentato sarà già adagiato sul materasso e non rischierai di disturbarlo nel tentativo di spostarlo.

2) Usa strategicamente la luce
Il buio favorisce la produzione di melatonina: un ormone secreto da una piccola ghiandola situata nel cervello e conosciuta come epifisi (o ghiandola pineale). Seppure nei primi mesi di vita la produzione di melatonina sia ridotta, questa contribuisce ugualmente a regolare il ritmo circadiano dell’organismo. Grazie al suo effetto sedativo viene impiegata dal cervello come indicatore, così da consigliare al corpo quando prepararsi per il riposo.
Durante il giorno rendi luminosi gli ambienti della casa e porta fuori il tuo bambino, soprattutto se vi sono belle giornate. La notte mantieni la sua camera da letto buia o prendi in considerazione i regolatori di luminosità dimmer per LED. Possono andare bene anche le classiche lucine a muro, ma devono essere ben distanziate dal lettino (o culla). Se poi il bambino dovesse svegliarsi durante la notte, mi raccomando, non accendere le luci della stanza e non portarlo neanche in una stanza illuminata: lo sbalzo di luminosità indurrebbe il suo cervello a credere che sia ora di svegliarsi.
3) Aspetta prima di correre dal tuo bambino
Chi ha avuto figli lo sa bene, far addormentare il bambino non significa che dormirà sicuramente fino al mattino. Per questo scattare in piedi per ogni cigolio o rumore proveniente dal baby monitor è un errore. Insegnerai soltanto al tuo bebè a svegliarsi per attirare la tua attenzione senza che vi sia un reale motivo. Devi essere forte e aspettare qualche minuto, così che il piccolino abbia tempo di riaddormentarsi per conto suo. Se non lo fa, allora puoi sempre andare a controllare e capire quale sia il motivo che lo sta portando a svegliarsi. Ricorda che è possibile regolare la sensibilità del baby monitor per essere avvisati solo in caso di vagiti ripetuti.
4) Modifica le regole sul cambio pannolini
Resisti all’impulso di cambiare il tuo bambino ogni volta che si sveglia, non è detto che ne abbia sempre bisogno. Spostandolo rischi di agitarlo, cosicché potrebbe avere difficoltà a riaddormentarsi.
Prima di andare a letto ti consigliamo di mettere al tuo bebè un pannolino notturno di alta qualità. Se dovesse svegliarsi ti basterà annusarlo e capirai subito se ha fatto la cacca. Se poi si fosse sporcato e dovessi cambiarlo, allora potresti utilizzare delle salviette riscaldate. Il tocco morbido e tiepido della salvietta, e la sensazione di pulizia che ne deriva, può essere un efficace trucchetto per farlo calmare.
5) Non distrarlo prima di dormire
La luce non è l’unico stimolo a ostacolarti quando devi far addormentare il bambino. Potresti pensare che ascoltare musica allegra o vedere i cartoni animati siano buoni metodi per far chiudere gli occhietti al tuo bebè, ma gli stimoli luminosi e sonori hanno esattamente l’effetto opposto. Cerca invece di mantenere la sua stanza buia, silenziosa e priva di elementi di disturbo. I neonati e anche i bambini più grandi dormono meglio in stanze scure e ben isolate da luci e rumori provenienti dalle altre stanze della casa (es. schermi di PC o TV).
Segui tutti questi consigli e crea delle routine nella vita della tua famiglia e del tuo piccolino. Vedrai che presto verrà riportato l’ordine tra il giorno e la notte!
Baci baci,
Sexy Mamma
Mi raccomando, se questo articolo ti è piaciuto, allora aiutami a condividerlo o lascia un commento 💖
.
Le informazioni fornite su questo sito web hanno natura generale e sono pubblicate con uno scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del tuo medico, o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.
No Comments