Proprio così! Allattare al seno fa bene non solo al bambino, ma anche alla mamma. Vediamo perché.
L’allattamento è un importante gesto di contatto e amore, nonché il seguito naturale del rapporto che hai iniziato con il tuo bambino quando si trovava ancora nel pancione. Come donna e madre hai il diritto di allattare dove e quando senti sia necessario e ti dirò di più: i benefici dell’allattamento al seno sono reali tanto per le mamme quanto per i loro bebè!
Non è infatti un caso se la nostra società sembra finalmente venirci incontro e agevolarci in questo nostro diritto. Anche grazie all’iniziativa Unicef, sono sempre di più i Baby Pit Stop allestiti in diversi punti strategici cittadini: aree di sosta per godere dei benefici di allattare al seno e cambiare comodamente i pannolini con il supporto di sedie e fasciatoio.
L’importanza del primo contatto
Prima di parlarti nello specifico dei benefici dell’allattamento al seno è bene fare una premessa: tutto ciò di positivo che andrai a sperimentare parte ancor prima che il tuo bebè inizi a succhiare il tuo latte. Il momento in cui lo accosterai delicatamente a te, ovvero l’istante in cui sperimenterete il contatto pelle a pelle, è essenziale per sintonizzarvi. Non ti parlo unicamente di sintonia emotiva, ma fisica. Il piccolo, percependo sia il tuo calore corporeo, che il tuo battito cardiaco e respiro, inizierà piano piano ad adattarsi ai tuoi ritmi. Questo vi permetterà di rilassarvi e vivere la poppata come uno speciale momento di complicità. Per questo è bene fare tutto con molta calma, mantenendo il contatto per il tempo che riterrete opportuno e senza sentirvi limitati dalle persone che vi sono vicine.

Procedendo all’allattamento è bene che tu sappia che la posizione più comune è quella classica o semi-reclinata: con la tua schiena rilassata, e ben sostenuta, andrai a cingere delicatamente il bambino con le braccia per poi portarlo sopra di te in posizione stabile e con le vie aeree libere. Ci sono anche tante altre posizioni per allattare al seno, l’importante è che tu sia comoda e che il bambino sia in una posizione tale da agevolare la poppata.
Quali sono i benefici dall’allattamento al seno?
Oltre a rafforzare l’importantissimo rapporto tra mamma e bebè, i benefici dell’allattamento al seno risiedono nello stimolare la produzione di ossitocina. Questa sostanza, il neurotrasmettitore della felicità, aiuta a ridurre i casi di depressione post-partum. Ma non è finita qui! Vari studi confermano che l’allattamento al seno porti la mamma a sviluppare una migliore resistenza alle malattie delle ossa (es. osteoporosi), nonché ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno o alle ovaie. Infatti, il mantenimento dell’attività dei tuoi dotti mammari non può che farti bene!

Qualcosa può andare storto?
Allattare è un’esperienza che sentirai tua sin fin da subito. Anche se sei una mamma alla prima esperienza, posso assicurarti che ti verrà spontaneo instaurare un legame fisico con il tuo bambino. Inoltre, la poppata non dovrebbe essere dolorosa, ma può capitare che tu possa sentire del fastidio. Questo può essere dovuto alla sensibilità dei capezzoli sperimentata da noi mamme nei primi giorni successivi al parto o alla posizione assunta dal bambino per la poppata. In quest’ultimo caso, ti basterà semplicemente riposizionare il tuo bebè con movimenti lenti e delicati. Ricorda sempre che nutrire il piccolo deve essere un’esperienza tranquilla tanto per lui quanto per te!
Il tuo ruolo di madre e la tua autostima non possono quindi che rafforzarsi con questa attività naturale. Tuttavia, se non dovessi riuscire a godere appieno dei benefici dell’allattamento al seno a causa di dolori persistenti, allora ti consiglio di leggere i nostri consigli per preparare il seno all’allattamento e ovviamente di consultare il tuo medico.
Baci baci,
Sexy Mamma
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Fonti dell’articolo tratte dal Ministero della Salute:
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