Peli incarniti in estate: rimedi inguine, gambe e altre zone sensibili!

Come si possono prevenire o eliminare i fastidiosissimi peli sottopelle?

La stagione calda porta con sé più sudore e irritazioni della pelle. A soffrire maggiormente dei peli incarniti in estate sono le zone sensibili come: ascelle, braccia, inguine e gambe. La situazione può poi complicarsi ulteriormente se sei in gravidanza, perché gli sbalzi ormonali possono far crescere i peli più spessi e numerosi. Fortunatamente però i rimedi ai peli incarniti o incistati sottopelle esistono e possono essere utili anche quando l’epidermide è molto infiammata.

Cosa sono i peli incarniti?

Si tratta di peli che restano bloccati sottopelle senza riuscire a uscire. La pelle sollecitata dal pelo si irrita e spesso si infetta, così da creare arrossamenti, gonfiori e pustole. L’infezione acuta degli strati superficiali della cute è anche detta follicolite.

Come ridurre la comparsa dei peli incarniti?

Quando devi eliminare i peli superflui puoi scegliere di eseguire una depilazione o un’epilazione. Depilandoti con il rasoio (o altri strumenti) rimuovi i peli in superficie, mentre epilandoti estirpi il pelo direttamente alla radice. Tra le due pratiche è preferibile l’epilazione: non è solo più duratura, ma limita la comparsa dei peli incarniti.

Scrub e peeling cutaneo

È sempre bene trattare la pelle prima di rimuovere il pelo, perché questo ti aiuta a evitare l’insorgere di buona parte delle irritazioni. Fare lo scrub o il peeling cutaneo con una spazzola per massaggio ti aiuta a rimuovere le cellule morte e le impurità della pelle. Esfoliare delicatamente l’epidermide rende la tuo corpo più tonico, liscio e pulito, così da ostacolare la comparsa di irritazioni e peli incarniti.

Volendo puoi anche sostituire la spazzola per massaggio con il guanto di crine. Ricordati però di essere sempre delicata quando lo passi sul corpo, specialmente sulle aree più sensibili come l’inguine.

Posso eliminare i peli incarniti in gravidanza?

Assolutamente si, ma considera che una volta cresciuto il pancione ti sarà più comodo rivolgerti a un centro estetico specializzato. Tuttavia, come già visto nell’approfondimento sulla depilazione in gravidanza, non tutte le pratiche di depilazione ed epilazione sono consigliate se aspetti un bambino:

  • Puoi depilarti con il rasoio, ma evita le creme depilatorie in quanto rischiose per il feto;
  • Evita la depilazione laser, che è potenzialmente rischiosa in gravidanza seppure non ci siano ancora abbastanza studi per affermarlo con certezza;
  • Puoi epilarti con la ceretta, ma solo con quella a freddo (strisce pronte all’uso o ceretta orientale);
  • Il threading e il silk epil sono infine altre due pratiche di epilazione (un po’ dolorose) da poter fare senza paura di arrecare danni al piccolo.

Ti consiglio di scegliere quella che, tra le pratiche consentite se sei incinta, è la forma di eliminazione dei peli per te più comoda e meno dolorosa. La pelle è un organo sensibile e non dovrebbe mai sottoporsi a eccessivo stress o sollecitazioni.

La beauty routine è fondamentale

Una pelle sana e bella si ottiene con tanta cura e costanza. Non a caso il termine beauty routine indica un rituale di bellezza ripetuto nel tempo. Un errore che potresti compiere è di trattare l’epidermide solo prima dell’estirpazione del pelo, mentre la dovresti esfoliare a intervalli regolari. Le pelli normali dovrebbero venir esfoliate all’incirca una volta alla settimana e quelle più sensibili una volta ogni 10 giorni.

Terminato lo scrub o il peeling cutaneo, e dopo aver fatto riposare qualche minuto la pelle, è buona prassi andare a idratare le zone sollecitate con delle apposite creme idratanti. Se sei incinta, allora rivolgiti al tuo medico o farmacista, così che possa indicarti i prodotti più adatti da applicare.

Presta attenzione agli effetti del sole

I peli incarniti in estate possono essere fastidiosi anche per via delle macchie scure lasciate sulla pelle. Queste possono diventare ancora più visibili se ti esponi troppo al sole senza le adeguate protezioni. La soluzione è presto trovata:

  • Evita di esporti ai raggi del sole nei momenti della giornata in cui sono più intensi (es. primo pomeriggio);
  • Applica sulla pelle i prodotti dal corretto fattore di protezione (SPF).

Ti consiglio di leggere questo approfondimento su come scegliere la crema e il latte solare adatto a te.

Quando chiamare il medico?

Se vedi la comparsa di pustole infette o di aree molto irritate e pruriginose, allora la sola applicazione dei prodotti e delle buone prassi per la cura della pelle potrebbero non essere più sufficienti. In questo caso è bene interpellare subito il medico ed evitare che la situazione si aggravi ulteriormente. Sarà lui a indicarti cosa fare e quali prodotti poter utilizzare.

Spero di esserti stata utile nel risolvere il problema con i fastidiosissimi peli incarniti in estate e in gravidanza. Che la stagione calda ti regali tanto sole, mare e rilassamento!

Baci baci,
Sexy Mamma

Mi raccomando, se questo articolo ti è piaciuto, allora aiutami a condividerlo oppure lascia un commento 💖

Ti consiglio anche di leggere:

Le informazioni fornite su questo sito web hanno natura generale e sono pubblicate con uno scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del tuo medico, o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.