Allattamento al seno: ecco come prepararsi al meglio!

Come devo prepararmi per allattare al seno, così da evitare i problemi comunemente legati alla poppata?

Molte neomamme vorrebbero allattare al seno, ma hanno difficoltà nel farlo. Per ridurre i problemi legati all’allattamento avrai bisogno di un po’ di preparazione in vista della nascita del tuo bambino. Il nostro corpo ha una grande abilità nel ripararsi e adattarsi alle nuove situazioni, ma la pratica aiuta a diminuire i dolori e gli arrossamenti. Vediamo i consigli e gli strumenti utili per prevenire l’insorgenza di ragadi e altre fastidiosissime lesioni al capezzolo, all’areola e in generale alla mammella.

Come cambia il corpo in preparazione all’allattamento al seno?

Il corpo inizia naturalmente a prepararsi all’allattamento fin dalle prime fasi della gravidanza. In poche settimane i capezzoli cominciano a diventare molto sensibili, aumenta l’apporto di sangue alle mammelle e con esso il numero di cellule produttrici di latte. I cambiamenti descritti si tramutano così in un visibile aumento della dimensione del seno, seppure non sarà questa a determinare la quantità di latte da poter produrre. Nella maggioranza dei casi anche i seni di piccola taglia sono perfettamente in grado di fornire al bambino tutto il nutrimento necessario al suo sviluppo.

Devo irrobustire i capezzoli prima del parto?

No, non ce n’è bisogno.

Potrebbero averti suggerito dei rimedi fastidiosi per irrobustire i tuoi capezzoli, così da evitare le ragadi quando giungerà il momento di allattare. Tuttavia, i cambiamenti ormonali coinvolgono anche il seno durante la gravidanza e lo preparano naturalmente a nutrire il bambino. La suzione del bebè è comunque abbastanza delicata, seppure avrai bisogno di un po’ di poppate per abituartici. Ti sconsiglio quindi di usare il guanto di crine sui capezzoli, perché più che irrobustire finisce con l’irritare. Puoi invece applicare delle creme per tonificare la pelle e mantenerla elastica.

Cosa mi serve per poter allattare facilmente?

Il corpo femminile apporta già i cambiamenti necessari per consentire alla mamma di allattare il bambino, ma alcuni oggetti potrebbero davvero semplificarti la vita e rendere questa esperienza più comoda nelle varie situazioni.

  1. Reggiseni per l’allattamento: ti aiuteranno soprattutto quando dovrai nutrire il tuo bambino in pubblico
  2. Camicie larghe: facili da aprire o tirate su
  3. Breast pads: assorbono le perdite del latte materno e proteggono i capezzoli indolenziti
  4. Crema per capezzoli: allevia i dolori e mantiene morbida la pelle
  5. Cuscino per l’allattamento al seno: con la sua forma speciale mantiene il neonato nella corretta posizione

Ne ho parlato ulteriormente anche nell’approfondimento su come vestirsi per allattare con facilità.

Come faccio attaccare il bambino al mio capezzolo?

Non ti preoccupare, dopo alcune prove succederà naturalmente. L’area scura intorno ai capezzoli, chiamata areola, rilascerà una secrezione che lubrifica naturalmente i capezzoli e che ha odore di liquido amniotico. Il tuo neonato sarà quindi in grado di sentire e riconoscere tale odore per poi iniziare a nutrirsi. Pertanto, soprattutto nei primi giorni di allattamento, cerca di non usare saponi dalle essenze intense, profumi o lozioni per il corpo (in particolare applicati sul seno). Prodotti simili possono mascherare il tuo odore naturale e confondere il tuo bambino. Se i tuoi capezzoli sono molto secchi e screpolati, allora puoi sempre usare la crema menzionata in precedenza (idratante e lenitiva per i capezzoli). Chiedi però al tuo medico, o a un farmacista, di guidarti verso l’acquisto di un prodotto sicuro, possibilmente privo di profumazione e indicato sia per te sia per il tuo bambino.

Se hai qualsiasi dubbio sulla tua capacità di allattare al seno chiedi consiglio a un consulente per l’allattamento. È veramente raro che una donna sia fisicamente impossibilitata ad allattare, quindi questo tipo di consulente potrà quasi certamente rassicurarti rispondendo alle tue domande.

Baci baci,
Sexy Mamma

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