Rischi del fumo passivo in gravidanza e per il tuo bambino

Proteggiamo il nostro bambino dal fumo passivo rendendo l’ambiente 100% smoking free!

Smettere di fumare non è abbastanza per prevenire i rischi legati alle sigarette. Nonostate la sensibilizzazione sul tema del fumo passivo in gravidanza, le mamme e i bambini sono spesso esposti al fumo passivo secondario (SHS) e terziario (THS). Informare gli amici e i parenti della tua decisione di fare un figlio può incoraggiarli a non fumare quando sei presente. Ciò è importante per vivere serenamente il concepimento, la gestazione e per partorire un bambino in piena salute. Infatti, il fumo di sigari e sigarette ti espone a diverse sostanze nocive con il rischio di soffrire di insonnia e problemi respiratori durante la gestazione. Nei casi peggiori potresti sperimentare un parto prematuro o perfino un aborto spontaneo.

Cos’è il fumo passivo secondario (SHS)?

L’esposizione al fumo avviene anche se non si fuma. Il fumo passivo secondario (SHS) o “di seconda mano” è quello rilasciato dalla sigaretta accesa ed esalato dal fumatore mentre la fuma. Come diversi studi hanno evidenziato, stando vicina a una persona che fuma non potrai fare a meno di inalare pericolose sostanze tossiche e cancerogene. Questo vale anche per il tuo bambino, il cui corpo è ancora più vulnerabile agli effetti del fumo.

Cos’è il fumo passivo terziario (THS)?

In pochi sanno che i residui tossici delle sigarette rimangono per mesi o anni depositati sulle superfici degli ambienti in cui si fuma (es. a casa o in macchina). Questo vale anche per i vestiti e per il corpo sia dei fumatori attivi sia di chi sta loro vicino. Il fumo passivo terziario (THS) o “di terza mano” è ancora più insidioso del secondario, perché è invisibile e inodore. I residui di fumo sono resistenti alla ventilazione dei locali e si accumulano negli ambienti per anni (tabagismo ultra passivo).

Infografica effetti del fumo passivo su donne in gravidanza e neonati

Quali sono i rischi del fumo passivo per te e il bambino durante e dopo la gravidanza?

Attraverso il fumo passivo chiunque assorbe inevitabilmente le componenti del fumo aumentando il rischio di sviluppare ad esempio:

  • tumori polmonari o in altre parti del corpo;
  • malattie cardiovascolari;
  • anomalie congenite;
  • complicazioni che possono condurre la donna incinta a un parto prematuro e, nei casi più gravi, all’aborto spontaneo;
  • disabilità mentali per il bambino (es. Disturbo di Asperger).

Va sottolineato che i soggetti più vulnerabili sono proprio le donne incinte e i bambini (specialmente il feto custodito dal pancione materno e i bebè). Diverse ricerche mostrano come l’esposizione al fumo passivo in gravidanza triplica il rischio della Sindrome della Morte in Culla (SIDS) una volta che il neonato sarà venuto alla luce. Considera che i rischi si estendono anche alle sigarette elettroniche e quindi non si limitano ai soli prodotti al tabacco.

Il fumo compromette il nostro sistema immunitario

L’esposizione al fumo passivo indebolisce il sistema immunitario e questo vale specialmente per gli individui più fragili come una donna incinta e il feto che porta in grembo. La placenta dispone infatti di 2 membrane (l’endotelio e l’epitelio), ma queste non sono in grado di filtrare il sangue al punto da impedire il passaggio delle sostanze nocive del fumo. Una volta partorito, al posto del sangue le sostanze nocive del fumo potrebbero venir passate al neonato attraverso il latte materno.

Con un sistema immunitario più debole i soggetti, specialmente se già fragili, saranno potenzialmente più esposti a malattie e dolori (es. raffreddore, problemi respiratori e carie) per non parlare dei già citati tumori e SIDS.

Ricorda: i bambini sono piccoli esploratori

È stato dimostrato che i bambini assorbono una quantità di residui tossici fino a 20 volte superiore a un adulto. Questo è dovuto alla esposizione al fumo per via cutanea, una conseguenza diretta del loro modo di conoscere il mondo attraverso l’esplorazione. I bambini gattonano, si rotolano e hanno la tendenza a mettere le mani e gli oggetti in bocca. Questo loro comportamento naturale, unito a una pelle più sottile, alveoli più attivi e a una frequenza respiratoria fino a 5 volte superiore agli adulti, li porta a ingerire un numero maggiore di particelle nocive.

Come posso evitare l’esposizione al fumo passivo?

Il primo passo è sensibilizzare il partner, i parenti e gli amici, facendo comprendere loro l’importanza di non fumare in tua presenza o in quella dei tuoi figli. Per fare questo è bene esporre con calma e semplicità la motivazione legata alla tua richiesta. Fuori casa dovrai invece prestare un po’ di attenzione stando lontana da chi fuma e dalle aree fumatori dei locali. In tal modo riuscirai a eliminare gran parte delle situazioni in cui rischi di venire esposta al fumo passivo secondario.

Ora arriva la parte un po’ più laboriosa per eliminare i residui del fumo passivo terziario! Infatti, come prima ti spiegavo, le tossine delle sigarette si depositano ovunque e possono perdurare per anni. Sono in molti a ignorare questo aspetto di rischio, poiché tali sostanze sono invisibili e una volta depositatesi diventano poco a poco inodore.

Consigli per creare un ambiente 100% smoking free:

  • Adibisci un’area fumatori esterna alla casa (es. giardino o balcone) e chiudi sempre porte e finestre quando qualcuno fuma;
  • Una volta finito di fumare, chiedi all’interessato di lavarsi le mani, il viso e sciacquarsi la bocca;
  • Fai ventilare spesso le stanze, così da favorire il ricircolo dell’aria;
  • Pulisci attentamente tutti i locali e l’arredamento prestando particolare attenzione a tutte le superfici porose (es. cuscini, letti, divani, tappeti e tendaggi) e a ciò che viene toccato spesso con le mani (es. maniglie delle porte e cassetti);
  • Lava i giocattoli del tuo bambino (specialmente i peluches);
  • Se vai ospite da qualcuno chiedi gentilmente di non fumare in tua presenza e metti i tuoi vestiti da lavare una volta tornata a casa.

N.B. Se sei in stato di gravidanza inoltrata trova qualcuno che ti aiuti con le pulizie, così da non stancarti eccessivamente e non esporti direttamente a oggetti contaminati dal fumo.

Come sempre spero che questo articolo ti sia stato utile. I rischi del fumo passivo in gravidanza non vanno sottovalutati e le pratiche per vivere in un ambiente 100% smoking free andrebbero seguite sempre. I corpi dei nostri bambini avranno memoria dell’infanzia sana, che avremo saputo donargli.

Baci baci,
Sexy Mamma

Mi raccomando, se questo articolo ti è piaciuto, allora aiutami a condividerlo oppure lascia un commento 💖

Ti consiglio anche di leggere:

Le informazioni fornite su questo sito web hanno natura generale e sono pubblicate con uno scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del tuo medico, o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.